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Bi Factory il valore dei dati per l’impresa che vorrà esserci

Analisi e rigore scientifici, ma il motto rimane: “La persona al centro”

 

“La nostra struttura si occupa di estrarre, selezionare, organizzare e analizzare i dati prodotti dalle imprese e di trasformarli in informazioni pertinenti e in conoscenze rilevanti per le imprese stesse.”

A descrivere in estrema sintesi la mission di Factory Software – creata nel 1998 da Franco Perduca, l’attuale Amministratore Delegato nonché Direttore Tecnico e Sara Bozzo, Team Leader/Senior Data Modeling Engineer – è Walter Gabetta, a sua volta responsabile del Marketing e delle Relazioni di Business. L’impresa, conosciuta da tutti con il nome BI FACTORY, ha sede a Voghera con un team diversificato in termini di competenze e percorsi professionali, per sostenere le imprese nel nuovo contesto della “Digital Analytics Economy”. Grazie al connubio con la tecnologia Microsoft, propone metodologie e tecnologie di analisi dati che permettono alle aziende clienti di prendere decisioni, guidare le proprie scelte al meglio, governare il business, qualche volta addirittura predicendo e anticipando le evoluzioni dei processi del mercato di riferimento e suggerendo come orientarsi nel tempo.

Fino a qualche tempo fa” – ribadisce il nostro interlocutore – “si parlava soprattutto di Business Intelligence; oggi, in effetti, il tema sempre più attuale è la cosiddetta centralità dei dati/pensiero digitale, che sta intercettando l’attenzione delle aziende provenienti dai più disparati settori. Noi operiamo in quelli che comunemente si definiscono sistemi di supporto alle decisioni: la capacità di estrarre valore e conoscenza dai dati costituisce appunto la base per ottimizzare le procedure, il lavoro e, nello stesso tempo, il modo di relazionare il business con obiettivi, scelte e cambiamenti. Non ultimo, operare in un’ottica di sostenibilità.”

“La grande quantità dei dati a disposizione delle imprese” – aggiunge – “accresce l’esigenza di disporre di competenze in grado di trasformarli in conoscenza. Se ben analizzati, con metodo scientifico, i dati sapranno fornire risposte in modo perfetto alle classiche domande: che cosa è successo? che cosa si sta facendo? che cosa si potrà fare?”
I dati, insomma, costituiscono un nuovo lessico: un codice che permette di avere più informazioni e maggiore comprensione della realtà. Per procedere alla loro analisi, come per ogni nuova fase di acquisizione e apprendimento, tuttavia, esistono diversi livelli di conoscenza: dalle regole base ai piani più approfonditi, a cui si accede per strati. Infatti, se esplorati in modo diverso, i medesimi dati danno risultati e informazioni del tutto differenti. Ecco perché, in uno scenario così delicato e complesso, nasce l’esigenza di affidarsi ad interlocutori esperti in grado di supportare le imprese, anche quelle che per la prima volta affrontano il tema della Business Analytics.
“Nel nostro caso” – spiega il manager – “BI è un acronimo che significa non solo Business Intelligence, ma soprattutto Be Innovative. Perché noi vogliamo essere innovativi, non solo dal punto di vista della tecnologia ma soprattutto per quanto concerne l’approccio e la metodologia che abbiamo perfezionato nel tempo: i dati costituiscono un vero patrimonio per le imprese, che se ne devono rendere conto per sostenere la sfida nel nuovo ecosistema relazionale e soprattutto per esserci e competere domani…”
I clienti di BI FACTORY provengono da settori ben diversi fra loro: manifatturiero, meccanico, agroalimentare, bancario, finanziario e assicurativo, per non parlare della distribuzione, della componentistica e anche, se pur in minima parte, delle aziende sanitarie nella Pubblica Amministrazione.
“Finora” – sottolinea il responsabile Marketing – “le circostanze ci hanno portato a lavorare su un’utenza che appartiene alla fascia alta Corporate Enterprise delle imprese italiane. Tant’è vero che, pur vantando numerosi clienti di respiro internazionale, almeno fino a questo momento, non ne abbiamo neanche uno in provincia di Pavia. Inutile nascondere che ci piacerebbe assistere ad un’inversione di rotta.”

“BI FACTORY” – aggiunge – “sa cogliere la vera sfida: non più leggere e utilizzare i dati, bensì renderli parlanti, in modo che assicurino un’inedita e rilevante conoscenza strategica, sulla base della quale guidare e orientare in modo sicuro le imprese verso il futuro.”

Sebbene non tutte le imprese e non tutti i settori dell’impresa mostrino la stessa accelerazione in ambito big data, è comunque in atto una profonda e trasversale trasformazione digitale che si basa sulla valorizzazione dei dati aziendali, utili per avere il polso della situazione: processi finanziari, amministrativi e controllo di gestione, marketing e rapporto con mercato e clienti, analisi vendite e commerciale, produzione, manutenzione, ottimizzazione di sprechi e guasti e qualità del prodotto.
“Noi raccogliamo dati e, correlandoli” – afferma ancora il manager – “diamo la possibilità ai vari responsabili di avere ben chiara la situazione reale e, di conseguenza, assumere le decisioni più utili al riguardo. Proprio per questo, al di là del lavoro scientifico collegato alla mera analisi dei dati, riteniamo che al centro dell’intero processo ci siano le persone: sono le persone, infatti, a determinare lo sviluppo di un’azienda e a detenere l’insostituibile patrimonio dell’esperienza, indispensabile per comprendere le dinamiche e i processi tipici di ogni impresa.”
“Insomma, sin dalla sua costituzione” – aggiunge – “il nostro team opera in Italia e all’estero innestando all’interno delle imprese una serie di metodologie che convertono e modificano lo stato delle cose, dando valore ai processi e, attraverso un coinvolgimento diretto dei protagonisti e dei cosiddetti stakeholder, conferendo importanza alle persone e alla azienda nella sua globalità.”

In ogni occasione, nel corso degli anni, il metodo di lavoro ideato da Franco Perduca si è rivelato vincente: dopo una prima fase di progettazione, infatti, il team di BI FACTORY procede in stretta collaborazione con il cliente, fornendogli dati ed elaborazioni “in corsa”, in modo tale che questa agile metodologia consenta di individuare da subito eventuali criticità e il lavoro possa svilupparsi nella maniera più corretta e, soprattutto, utile. Operando in un contesto che non è solo tecnico, ma richiede sensibilità ed esperienza, BI FACTORY affianca le persone all’interno dell’impresa con il proprio team (Analisti e Data Scientist), riuscendo così a identificare il percorso più congruo per trasferire nel minor tempo possibile una nuova cultura del dato e pertanto abilitare al meglio i processi decisionali.

Pluripremiata a livello internazionale – l’ultimo riconoscimento è del 2016 al WPC Microsoft a Toronto con il Breakthrough Innovation / Italian Partner Award 2016 – certificata dal massimo attestato Gold Data Analytics di Microsoft e associata Confindustria di Pavia e partner del Mibe Università di Pavia, BI FACTORY è in grado di fare la differenza nel supporto ai processi di business di qualsiasi impresa grazie alla Business Intelligence, all’Advanced Analytics e alla Machine Learning: lo testimonia il fatto che la società vogherese vanta numerose collaborazioni con prestigiose aziende per la consulenza manageriale. Certo è che, al giorno d’oggi, i manager più avveduti, intrisi di vera cultura aziendale, hanno ben compreso ormai l’importanza di ciò che gli esperti definiscono Analytics Economy: l’economia non più basata solo su percezioni e intuizioni, bensì su strumenti e analisi oggettive; l’esperienza e le idee di chi da sempre lavora sui mercati vanno coniugate con l’analisi scientifica dei dati. Solo così ci si può agganciare al carro del futuro.

“Gli ambiti in cui operiamo” – ribadisce il nostro interlocutore – “sono insomma quelli sia del Business Process Management: dal marketing alle vendite, pianificazione budget, controllo di gestione, logistica, rischi, sicurezza, conformità e normative, sia nell’area IoT Industry 4.0 dove i dati sono prodotti dalle macchine analisi delle performance, predictive manintenance. Ricerca e sviluppo sono alla base del lavoro inerente il Machine Learning e l’intelligenza artificiale, che costituiscono il futuro prossimo delle imprese.”
“Oltre ad essere Gold Microsoft Partner” – conclude Walter Gabetta – “BI FACTORY ha instaurato con MIBE, il Master in International Business and Entrepreneurship dell’Università di Pavia, Confindustria Pavia e Q Cumber, un solido network di collaborazioni attraverso il quale promuovere e diffondere un nuovo pensiero digitale che rivoluziona lo stato dell’arte dell’impresa stessa, innescando processi innovativi che danno valore ai prodotti, ai servizi, alle persone e alla comunità. Prossimi obiettivi: sviluppare un percorso che ci consenta di intensificare le collaborazioni in provincia di Pavia e puntare sempre più sulla Machine Learning e sull’Intelligenza Artificiale all’interno della consolidata partnership con Microsoft. Saremo a Las Vegas (Microsoft Inspire 2018) nel prossimo mese di luglio, per essere presenti e agganciati all’innovazione.”
Giorgio Macellari

Pubblicato su OLTRE n. 170

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